Fare musica con il pc sta diventando una pratica sempre più comune e facile da affrontare. Questo perché i costi sono sempre più abbordabili e le prestazioni in continua crescita. Dunque, per chi è intenzionato a fare musica con il pc, non rimane altro da fare che avventurarsi nel marasma di hardware e software disponibile nel mercato.

Dunque con questa guida cercherò di fare un po’ di ordine e provare ad aiutarti nella scelta del tuo set up ideale e cominciare fin da subito a fare musica con il pc!

 

Quale pc scegliere?

Beh, qui la scelta deve essere ponderata bene… visto che è il vostro primo passo di avvicinamento al mondo di chi fa musica con il pc:

  • Il laptop portatile lo consiglierei a tutti quelli che sono in continua mobilità ovviamente, che hanno l’ovvia esigenza di comporre musica a casa, in sala prove, in aereo, in barca… insomma ovunque! E non di meno la praticità di poter utilizzare direttamente su di un palco in occasione del tuo concerto tutta la tua musica!
  • Il tower lo consiglierei a chi ha esigenze importanti in fatto di potenza ed espandibilità del sistema per affrontare situazioni future sempre più impegnative.

Ovviamente possedere entrambi i sistemi è il non plus ultra per fare musica con il pc!

 

Software

Ora che hai un pc dovrai di certo munirti di un buon software che ti permetta di mettere in pratica le tue idee.
Nel mercato trovi le cosidette Daw, cioè software che ti permettono sia di registrare, comporre, editare, riprodurre, missare e finalizzare la tua musica.

L’elenco potrebbe essere infinito, ma preferisco indicarti gli standard mondiali, su cui tutti i concorrenti si basano.

Pro Tools

Pro tools è probabilmente il software più acclamato al mondo e riferimento per tutti i professionisti. Copiato da tutti, rimane a mio parere il più semplice ed efficace da usare. Il numero 1 da sempre!

 

Cubase

Cubase è diffusissimo e conosciuto da moltissimi musicisti e compositori. A mio parere molto buono per chi fa della composizione Midi il suo cavallo di battaglia.

 

Logic

Logic Studio è una daw davvero completa, zeppa di effetti e virtual instruments. Ma a mio parere anche complessa nella gestione. Sicuramente non facile da digerire per chi è alle prime armi.

 

Nuendo

Nuendo è a mio parere una daw che molto si avvicina a Pro Tools in fatto di semplicità ed efficacia di utilizzo.

Da provare!

 

Digital Performer

Digital Performer, secondo me, è il miglior compromesso fra grande quantità di strumenti messi a disposizione e praticità d’uso.

 

Harrison Mixbus

Harriso Mixbus è una daw di recente uscita. È progettata basandosi sul suono di un mixer realmente esistente utilizzato per un sacco di hits mondiali, tra cui Thriller di Micheal Jackson! Quindi gran sound analogico e funzionalità da vera daw!
Ah, e costa poco…

 

Acid

Acid è stata la prima daw ad integrare l’utilizzo dei loop in maniera intuitiva ed efficace, quindi molto apprezzata dai Dj. Ha definito lo standard mondiale di utilizzo dei loop.

 

Ableton Live

Ableton Live è una daw specializzata nella produzione di musica elettronica, quindi nell’utilizzo di sample e virtual instruments. Non a caso, non essendo una vera e propria daw, può essere utilizzata come plug-in in una qualsiasi daw sopra menzionata.

 

Reason

Reason non si può considerare una daw perché non permette alcune funzioni tra cui la registrazione e l’editing audio. Però questo software offre un completo rack virtuale di strumenti elettronici di alto livello ed utilizzato da molti dj di fama mondiale. Quindi altamente consigliato!

 

 

Hardware per fare musica con il PC

Ora che hai deciso quale software utilizzare, è ora di decidere se accontentarti di tastiera, mouse e scheda audio integrata per produrre i tuoi successi, oppure di attrezzarti di scheda audio, controller esterni, microfoni, monitor d’ascolto…
Ok, facciamo un poco di ordine a tutto…

Parti dalla scheda audio. Normalmente ogni computer è fornito di uscite ed entrate audio, alle quali possiamo collegare le cuffie oppure (altamente consigliato) un paio di monitor da studio. Bene, ovvio che è sufficiente la fornitura di serie del nostro PC, ma questa con il tempo farà sentire tutti i suoi difetti soprattutto in fase di registrazione. Comincerai a notare tutti i rumori di fondo a cui tutte queste schede audio sono soggette…

Arriva quindi il momento di acquistare una scheda audio esterna.

Potrai collegarle al pc tramite usb, firewire o PCI (in ordine di prestazione).

Queste schede presentano un certo numero di ingressi ed uscite, a te la scelta a seconda delle tue esigenze.

Ti permetteranno anche di collegare un microfono, magari per registrare una parte vocale sulla canzone che hai appena composto. Tra i marchi produttori più noti trovi:

  • M-Audio: molto diffusa ed entry level
  • Motu: direi ottimo rapporto qualità prezzo
  • Rme: cominciamo a fare i seri
  • Apogee: e qui siamo mooolto seri…

 

Migliorare il suono

Molto bene, hai deciso quale scheda acquistare e hai capito al volo che la musica che fai suona bene finchè sei a casa, ma appena la fai sentire ad un amico, magari in auto, ti accorgio che la canzone è bella ma si sente male…

È arrivato il momento di migliorare il tuo ascolto acquistando un bel paio di monitor da studio che fanno al caso tuo.
Quali? beh, la scelta del monitor giusto non è per niente facile, anzi, direi ardua.

Generalizzando direi che:

  • Se fai musica elettronica punta su un monitor che abbia un woofer da almeno 6″, meglio 8″ e magari bass reflex.
  • Se fai rock, classica o pop punta su un monitor che risponda molto bene sulle medie frequenze.

Normalmente questi monitor sono “attivi”, significa che puoi collegare la tua scheda audio direttamente all’ingresso dei monitor perché questi, al loro interno, ospitano gli amplificatori di potenza.

Se sono “passivi” sai che dovrai interporre tra la scheda audio ed i monitori un finale di potenza.
Per un approfondimento, ti consiglio di leggere la guida sui monitor, casse acustiche per l’home recording.

 

Superfici di controllo esterne

Molto bene, direi che ti sei attrezzato dell’essenziale. Ma è probabile che tu ti si sia letteralmente stufato di muovere fader, panpot, e quant’altro sia offerto dalla tua daw tramite il mouse… sì, è molto fastidioso!

Ebbene, se questo è un problema, è ora di fare affidamento su una superficie di controllo esterna, chiamata anche controller daw, con la quale puoi controllare molte delle funzioni offerte dalla tua daw senza l’utilizzo del mouse.

Puoi approfondire l’argomento leggendo gli articoli di tweakheadz o musicianfriends.

 

Per creare musica con il PC devi anche formarti

Direi che gli strumenti che hai ora a disposizione per fare musica con il pc sono più che sufficienti per diventare famosi… ma forse no… forse manca qualcosa…

Manca il cosidetto “mestiere”… ebbene sì. Di certo non basta munirsi di buone macchine per fare buona musica, ma è doveroso approfondire il lato teorico per fare in modo che il lato pratico diventi organizzato e produttivo.

Come? La soluzione è una e ve la consiglio caldamente, cioè fatevi un bel corso di tecnico del suono!

Dove? Beh si può fare sia online sul web sia seguire un corso all’interno di uno studio di registrazione, seguiti da un fonico professionista. C’è ne per tutti i gusti e tutte le tasche!

Solitamente un corso del genere ti aiuta ad approfondire argomenti quali la fisica e psicofisica dell’acustica, tipi ed utilizzo dei microfoni, tecnica dei mixer audio, teoria audio analogica, teoria audio digitale, cablaggi, tecniche di registrazione, missaggio e mastering, lezioni all’ascolto, teoria e pratica di equalizzatori, processori di dinamica ed effetti vari…

Se dovessi consigliarti un buon corso, ti manderei da Ruggero di garagestudiolive: puoi dare un’occhiata alla sua pagina sul corso tecnico del suono.

Spero di esserti stato utile e che tu abbia tutte le informazioni per creare musica con il tuo pc: se l’articolo ti è piaciuto, condividilo su Facebook!